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Casa famiglia di Baura.


Interno della chiesa di Baura
Interno della chiesa di Baura
Interno della chiesa di Baura

La Casa Famiglia è nata nel 2004 all’interno di uno stabile ristrutturato dalla Cooperativa Sociale Integrazione Lavoro che tutt’ora si occupa della sua gestione. La Casa è frutto di un progetto denominato “E dopo? A casa!”, di cui il Comitato ferrarese Area disabili si è fatto promotore con il sostegno di diversi soggetti del territorio: oltre al Comune e alla Circoscrizione Nord Est, hanno infatti collaborato alla sua realizzazione l’Azienda Usl di Ferrara, il Centro servizi alla persona e appunto la Cooperativa Sociale Integrazione Lavoro.

La struttura garantisce un’assistenza 24 ore su 24 e ospita sei persone nella fascia di età 18-65 anni, in maniera continuativa, a cui si aggiungono due posti riservati alle situazioni di emergenza-sollievo. Attraverso un clima familiare, si lascia massimo spazio alla gestione in autonomia delle attività domestiche quotidiane con l’obiettivo principale, grazie al supporto di una famiglia residente e di operatori qualificati, di rendere veramente proprio l’ambiente di vita delle persone che lo abitano.

Gli ampi spazi interni ed esterni tra la Casa famiglia e il Fienile che sorge accanto, sono utilizzati per attività di laboratorio, volte alla formazione e all’inserimento occupazionale dei ragazzi, al fine di promuoverne l’autonomia sociale e lavorativa. Un’ulteriore opportunità di socializzazione viene offerta agli ospiti del centro, dalla collaborazione con le diverse realtà che animano Baura (Proloco, Parrocchia, Comunità Papa Giovanni XXIII…).
A poche centinaia di metri dalla Casa Famiglia, all’interno di un nuovo quartiere residenziale, si trova il gruppo Appartamento “La Villetta” che ospita cinque persone con disabilità in una fascia di età compresa tra i 18 e i 65 anni. Anche il gruppo Appartamento garantisce la presenza di personale qualificato, 24 ore su 24.

Accanto alla Casa Famiglia sorge il centro socio-occupazionale nonché centro per eventi “Il Fienile” inaugurato nel giugno del 2010. Oltre a rispondere al bisogno socio-occupazionale di persone con disabilità e in situazione di disagio sociale rappresenta uno luogo aperto alla comunità nei cui spazi è possibile organizzare eventi di vario tipo, tra cui cerimonie, feste di compleanno, incontri di lavoro, seminari e corsi. Tra le varie attività che si svolgono nei suoi spazi si segnala la coltivazione in orto e in serra di prodotti ortofrutticoli, la loro trasformazione in marmellate, conserve e succhi di frutta, produzione di pasta fresca, ristorazione su prenotazione per piccoli e grandi gruppi, noleggio sale.

Civico 77 è un progetto di Casa Famiglia in via di realizzazione che si affianca a quello attuale e riguarda la residenzialità e l’inserimento lavorativo per persone con disabilità. Civico 77 sta nascendo dalla ristrutturazione dell’ex essiccatoio del tabacco attiguo a Casa Famiglia e Fienile. Al primo piano verrà realizzato un nuovo appartamento per accogliere 5 persone con disabilità e al piano terra saranno allestiti laboratori occupazionali.

ATTENZIONE!
E' doveroso ricordare che -per l'elevato numero di email inviate all'indirizzo info @ baura.it- tutte le future comunicazioni con destinatario la Casa famiglia saranno automaticamente cestinate!
Per mettersi in contatto con il personale competente si prega gentilmente di visitare il sito appropriato. Grazie della collaborazione!



Info aggiornate al 2020.



QUESTO SITO WEB E' DEDICATO AL DOTT. LAMBERTO CANELLA


Articolo tratto da un quotidiano della città di Ferrara, il 2 Agosto 2009.

"Un infarto fulminante ha stroncato a 58 anni la vita di Lamberto Canella, quadro aziendale di Hera (aveva la responsabilità del Servizio clienti), molto conosciuto anche per il suo impegno politico. [...] Nel 1999 era stato eletto consigliere provinciale e nel 2004, sempre per i Ds, era entrato nella circoscrizione Nord Est continuando ad occuparsi della sua Baura e della altre frazioni. Nel corso degli anni aveva sviluppato una sempre più forte sensibilità ambientalista e molte delle sue iniziative, sia come come consigliere provinciale che circoscrizionali, avevano al centro le questioni della salute, della qualità dell’aria.[...]".